Tilt nel videogioco

Il “tilt” nei videogiochi è uno stato di frustrazione che porta i giocatori a prendere decisioni irrazionali, influenzando negativamente le loro prestazioni. Originario dal mondo del pinball, il fenomeno può essere scatenato da sconfitte ripetute, provocazioni avversarie, aspettative personali e fattori esterni. Gestire il tilt attraverso pause, analisi, comunicazione e mindfulness è essenziale per un’esperienza di gioco positiva e per comprendere le dinamiche psicologiche nel contesto dei videogiochi.

Videogioco e chirurgia

La ricerca ha esplorato l’effetto dei videogiochi sulla formazione chirurgica tra gli studenti di medicina. I risultati indicano che una storia di gioco e la formazione basata su videogiochi migliorano le abilità in chirurgia robotica e laparoscopia. Giochi come Wii U e Underground hanno mostrato benefici nella formazione laparoscopica. Nonostante il potenziale dei videogiochi nella formazione chirurgica, sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati.

Videogioco e postura

RICERCA Videogioco E POSTURA Le regole base: Giocare ai videogiochi rilassa il cervello e aiuta a sviluppare competenze diverse, una dose mai eccessiva ma continua di attività videoludica è un toccasana per la propria salute mentale. Il rischio sottovalutato di questa attività, però, è l’errata postura. Una postura errata, che sia mentre videogiochiamo o lavoriamo […]

Videogioco e memoria di lavoro

La ricerca ha esplorato l’interazione tra la stimolazione magnetica transcranica (TMS) e l’allenamento con un videogioco 3D, “Super Mario 64”, per valutare gli effetti sulla cognizione. 27 adulti sani sono stati sottoposti a 10 sessioni di gioco seguite da TMS sul cortex prefrontale dorsolaterale. Sebbene siano stati osservati miglioramenti in diverse misure cognitive, la maggior parte delle differenze tra i gruppi di stimolazione attiva e sham non erano statisticamente significative. L’analisi suggerisce che ulteriori studi sono necessari per comprendere appieno l’effetto combinato di TMS e allenamento con videogiochi sulla funzione cognitiva.

Videogioco e lettura

Un recente studio italo-svizzero pubblicato su Nature Human Behaviour ha rivelato che un videogioco d’azione appositamente progettato può migliorare l’attenzione e le capacità di lettura dei bambini tra 8 e 12 anni. Durante la ricerca, 151 bambini sono stati divisi in due gruppi: uno ha giocato al gioco d’azione mentre l’altro ha utilizzato Scratch, un gioco educativo. Dopo sei settimane, il gruppo del gioco d’azione ha mostrato miglioramenti significativi nelle capacità di lettura, che persistevano anche sei mesi dopo. Inoltre, 18 mesi dopo, i voti scolastici di questo gruppo in matematica e italiano erano leggermente migliori. Questi risultati suggeriscono il potenziale dei videogiochi come strumenti pedagogici efficaci nell’era digitale, offrendo opportunità per integrare metodi innovativi nell’istruzione tradizionale.

Videogioco e QI

Uno studio del Karolinska Institutet ha rivelato che i bambini che trascorrono un tempo superiore alla media giocando a videogiochi mostrano un aumento dell’intelligenza di circa 2,5 punti IQ. Mentre l’esposizione a TV e social media non ha mostrato effetti significativi sullo sviluppo cognitivo, i videogiochi potrebbero effettivamente potenziare le capacità cognitive dei bambini. Questa ricerca sottolinea l’importanza di esplorare ulteriormente l’impatto dei videogiochi sullo sviluppo intellettivo dei bambini.

Videogioco e riabilitazione

Laura Parra: Innovazione nella Riabilitazione Neuromotoria attraverso i Videogiochi: Laura Parra ha sviluppato un sistema innovativo che combina videogiochi e sensori per rendere le sessioni di riabilitazione più coinvolgenti per i pazienti, in particolare per i bambini con problemi neuromotori. Questa soluzione motiva i pazienti a impegnarsi nella terapia, riducendo i tempi di riabilitazione. A differenza di altri metodi, l’approccio di Laura permette al terapista di assistere il paziente durante gli esercizi senza interferire con il gioco. Questo strumento, sviluppato come parte della sua tesi di laurea in ingegneria elettronica, è stato implementato presso il Centro Terapeutico Integrale di Neuro-Sviluppo “BOBATH”. Per il suo lavoro innovativo, Laura e il suo team sono stati premiati al raduno regionale del programma Appsco e selezionati per presentare il progetto alla Conferenza Internazionale TIC Andicom a Cartagena.

Videogioco contro ansia e depressione

Randomized Controlled Trial of SuperBetter, uno strumento di auto-aiuto basato su smartphone/internet per ridurre i sintomi depressivi

Questo studio ha esplorato l’efficacia di SuperBetter, uno strumento di auto-aiuto basato su smartphone e internet, nel ridurre i sintomi depressivi. Sebbene i risultati abbiano mostrato effetti significativi, è importante interpretarli con cautela a causa dell’alto tasso di abbandono e del campione auto-selezionato e motivato. Tuttavia, gli strumenti di auto-aiuto basati su smartphone e internet potrebbero svolgere un ruolo importante nel trattamento della depressione.

Videogioco e apprendimento

Benefici Cognitivi dei Videogiochi nell’Apprendimento Probabilistico: Uno studio ha esplorato l’effetto dei videogiochi sull’apprendimento della categorizzazione probabilistica. I risultati indicano che i videogiocatori mostrano una migliore performance di categorizzazione, in particolare in condizioni di incertezza. L’attività dell’ippocampo, essenziale per la memoria, gioca un ruolo chiave in questo miglioramento. Questi dati suggeriscono che l’esplorazione visiva in ambienti arricchiti, come i videogiochi, potrebbe potenziare l’apprendimento e la memoria dichiarativa.