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Videogioco E MEMORIA DI LAVORO

Effetti della stimolazione cerebrale non invasiva e dei videogiochi sulla cognizione

Le tecniche di stimolazione cerebrale non invasiva, come la stimolazione magnetica transcranica (TMS), sono diventate fondamentali nella neuroscienza cognitiva. TMS può modulare l’eccitabilità corticale in regioni target specifiche, inducendo cambiamenti nelle funzioni cognitive associate. Tuttavia, come TMS influisce sulla cognizione non è del tutto chiaro. Gli effetti sembrano dipendere parzialmente dal tipo di compito e sono più efficaci quando combinati con l’allenamento cognitivo. I videogiochi, negli ultimi decenni, sono stati riconosciuti come strumenti di allenamento cognitivo efficaci.

L’obiettivo

L’obiettivo era esplorare l’effetto combinato di TMS e l’allenamento con un videogioco 3D sulla cognizione. Si ipotizzava che la TMS post-videogioco potenzierebbe gli effetti positivi dell’allenamento con il videogioco sulla cognizione.

La metodologia

  • Partecipanti: 32 adulti sani sono stati reclutati, ma 5 non hanno completato lo studio. Il campione finale era composto da 27 adulti sani.
  • Disegno: Lo studio era un esperimento randomizzato con misure ripetute. I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi di stimolazione attiva o sham.
  • Procedura: I partecipanti hanno giocato a “Super Mario 64” per 10 sessioni e hanno ricevuto TMS sul cortex prefrontale dorsolaterale (DLPFC) subito dopo aver giocato.
  • Valutazione: Sono state effettuate valutazioni neuropsicologiche prima, immediatamente dopo e 15 giorni dopo la fine dell’allenamento.

I risultati

La maggior parte delle differenze tra i gruppi di stimolazione attiva e sham non erano statisticamente significative. Tuttavia, sono stati osservati miglioramenti nel tempo in diverse misure cognitive, probabilmente a causa degli effetti dell’allenamento e della pratica. L’analisi bayesiana ha rafforzato l’idea che gli effetti non significativi sostenessero l’ipotesi nulla.

Le conclusioni

La combinazione di TMS e allenamento con videogiochi potrebbe avere potenziali benefici sulla cognizione. Tuttavia, sono necessarie ulteriori ricerche per comprendere appieno l’entità e la natura di questi effetti.