RICERCA
VIDEOGIOCO E RICERCA
C’è un pregiudizio che spesso viene associato ai videogiochi: che siano solo una perdita di tempo o peggio, una fonte di dipendenza e danni per la salute mentale. In realtà, gli ultimi studi dimostrano che i videogiochi possono avere effetti positivi sulla salute cognitiva, soprattutto per le persone di una certa età.
Gli esperti concordano sul fatto che il videogioco possa migliorare la memoria, la concentrazione, la coordinazione e persino la creatività. Ad esempio, un gioco di strategia richiede la capacità di pianificare e prendere decisioni rapide, una competenza che può essere utile anche in altri aspetti della vita quotidiana.
Inoltre, i videogiochi possono essere utili anche per migliorare le abilità sociali. I giochi online sono spesso basati sulla collaborazione e sulla comunicazione, costringendo i giocatori a lavorare insieme per raggiungere un obiettivo comune. Questo può aiutare a migliorare le abilità di interazione sociale e persino la capacità di risolvere i conflitti in modo efficace.
Ma l’aspetto più interessante del videogioco è il suo impatto sulla salute mentale. Diversi studi hanno dimostrato che i videogiochi possono migliorare l’umore e persino aiutare a combattere la depressione. La ragione è che i videogiochi possono offrire una forma di svago e distrazione, consentendo di dimenticare le preoccupazioni quotidiane e rilassarsi.
Inoltre, il videogioco può anche aiutare a prevenire il declino cognitivo associato all’invecchiamento. Uno studio condotto presso l’Università di Iowa ha dimostrato che i giocatori di videogiochi anziani hanno prestazioni migliori in una serie di test cognitivi rispetto ai loro coetanei che non giocano. Ciò potrebbe essere dovuto alla capacità del videogioco di mantenere il cervello attivo e in allenamento costante.
In sintesi, il videogioco può essere un’attività salutare e divertente per tutte le età. Non lasciatevi intimidire dalle preoccupazioni della società. Prendete il controllo della vostra salute cognitiva e iniziate a giocare ai videogiochi oggi stesso!
Brotherhood Italian Gaming è una società sportiva che guarda il mondo dell’e-sport competitivo con particolare attenzione all’atleta, soggetto a forti stimoli esterni e interni. Occupandosi del profilo a 360° mette in campo psicologi e fisioterapisti per aiutarlo a mantenere un equilibrio fisico e mentale.
Il nostro orientamento ci porta a concepire il videogioco non solo come passatempo ma anche come strumento dedito al potenziamento della mente, organo di maggior rilievo nella pratica dell’e-sport.
Diversi studi psicologici mostrano che l’attività ludica migliora sensibilmente le capacità personali in un tempo di utilizzo brevissimo. Il nostro scopo è far aprire gli occhi alla società moderna che ancora vede lo stare davanti al pc/console come una mera perdita di tempo.
LE RICERCHE
Videogiochi e riabilitazione
Ivideogiochi, specialmente quelli che utilizzano tecnologie di rilevamento del movimento come Nintendo Wii o Xbox Kinect, possono essere impiegati per aiutare i pazienti a recuperare da lesioni fisiche migliorando coordinazione e mobilità. Allo stesso modo, giochi che richiedono attenzione e strategia possono essere utilizzati per la riabilitazione cognitiva.
Il cono dell’attenzione
L’integrazione dei videogiochi con intenti educativi potrebbe trasformare l’approccio tradizionale all’educazione e alla formazione professionale.
Videogioco, depressione e ansia
Gli studi suggeriscono che i videogiochi commerciali, data la loro accessibilità e la facilità d’uso, possono rappresentare una risorsa preziosa ed economica per supportare individui con disturbi mentali, fornendo opportunità per la socializzazione, la regolazione emotiva e il supporto cognitivo. L’efficacia di questi videogiochi nel fornire supporto mentale, specialmente durante periodi di isolamento come la pandemia di COVID-19, evidenzia il potenziale dei videogiochi come risorsa complementare nell’ambito della salute mentale.
I videogiocatori hanno più flessibilità cognitiva
Studio con l’obiettivo di testare l’ipotesi che giocare a videogiochi fosse associato a un miglioramento generale e generalizzabile della flessibilità cognitiva.
Tilt nel videogioco
Il “tilt” nei videogiochi è uno stato di frustrazione che porta i giocatori a prendere decisioni irrazionali, influenzando negativamente le loro prestazioni. Originario dal mondo del pinball, il fenomeno può essere scatenato da sconfitte ripetute, provocazioni avversarie, aspettative personali e fattori esterni. Gestire il tilt attraverso pause, analisi, comunicazione e mindfulness è essenziale per un’esperienza di gioco positiva e per comprendere le dinamiche psicologiche nel contesto dei videogiochi.
Videogioco e chirurgia
La ricerca ha esplorato l’effetto dei videogiochi sulla formazione chirurgica tra gli studenti di medicina. I risultati indicano che una storia di gioco e la formazione basata su videogiochi migliorano le abilità in chirurgia robotica e laparoscopia. Giochi come Wii U e Underground hanno mostrato benefici nella formazione laparoscopica. Nonostante il potenziale dei videogiochi nella formazione chirurgica, sono necessari ulteriori studi per confermare questi risultati.