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Videogioco E RIABILITAZIONE

Innovazione nella Riabilitazione Neuromotoria attraverso i Videogiochi

La riabilitazione è fondamentale per i pazienti che hanno perso la mobilità di uno o più arti o che non l’hanno mai avuta. Questo processo di recupero è particolarmente cruciale quando si tratta di bambini con problemi neuromotori, poiché tendono a distrarsi facilmente, si stancano rapidamente o desiderano cambiare attività durante l’esercizio. La sfida principale per i terapisti è mantenere questi giovani pazienti motivati e coinvolti durante le sessioni di riabilitazione.

Laura Parra, una giovane ingegnere elettronica colombiana, ha affrontato questa sfida creando un sistema che combina videogiochi e sensori per rendere le sessioni di riabilitazione più coinvolgenti e divertenti. Questa soluzione innovativa non solo motiva i pazienti a impegnarsi nella terapia, ma ha anche il potenziale di ridurre i tempi di riabilitazione.

L’approccio

A differenza di altri sistemi di riabilitazione basati su videogiochi, l’approccio di Laura è stato progettato in modo che il terapista possa assistere il paziente durante gli esercizi senza interferire con la loro interazione con il gioco. Questo è reso possibile grazie a un’interfaccia user-friendly che permette al paziente di concentrarsi sul completamento del gioco in modo soddisfacente, riducendo al contempo i fattori che possono causare perdita di attenzione.

Il sistema è stato sviluppato come parte della tesi di laurea di Laura e ha già trovato applicazione pratica: è stato implementato presso il Centro Terapeutico Integrale di Neuro-Sviluppo “BOBATH”, dove è stato utilizzato per aiutare i pazienti nel loro percorso di riabilitazione.

Il lavoro innovativo di Laura non è passato inosservato. Quest’anno, lei e il suo team sono stati premiati al raduno regionale del programma Appsco. Inoltre, sono stati selezionati per presentare il loro progetto rivoluzionario alla Conferenza Internazionale TIC Andicom a Cartagena, riconoscendo ulteriormente l’importanza e il potenziale del loro lavoro nel campo della riabilitazione neuromotoria.

Le conclusioni

La combinazione di tecnologia e cura medica ha sempre avuto il potenziale di produrre risultati straordinari. L’innovazione di Laura Parra nel campo della riabilitazione neuromotoria ne è un esempio lampante. Attraverso l’uso di videogiochi e sensori, ha creato un sistema che non solo migliora l’efficacia delle sessioni di riabilitazione, ma rende anche il processo più piacevole e coinvolgente per i pazienti. In un’era in cui la tecnologia continua a permeare ogni aspetto delle nostre vite, soluzioni come quella di Laura dimostrano che, quando utilizzata con cura e compassione, può avere un impatto profondo e positivo sulla qualità della vita delle persone. Mentre la sua innovazione continua a guadagnare riconoscimento e applicazione pratica, ci ricorda l’importanza di unire la passione per la tecnologia con un profondo desiderio di aiutare gli altri.