RICERCA

Videogioco e SESSo

L’uso dei videogiochi e la salute sessuale maschile: uno studio osservazionale

L’uso dei videogiochi è diventato sempre più diffuso tra persone di tutte le età. Nonostante ci siano molte ricerche che dimostrano l’effetto dell’intrattenimento elettronico sulla salute umana, fino ad ora non c’era alcuna evidenza sulla relazione tra l’uso dei videogiochi e la salute sessuale.

Metodologia

Lo studio ha impiegato due questionari validati, il Premature Ejaculation Diagnostic Tool (PEDT) e l’International Index of Erectile Function (IIEF-15), somministrati a uomini tra i 18 e i 50 anni reclutati attraverso social network e siti web specifici. Oltre ai questionari, ai volontari è stato chiesto di fornire informazioni sulle loro abitudini di gioco e sullo stile di vita.

Risultati

Durante il periodo dal 18 giugno 2014 al 31 luglio 2014, 599 uomini tra i 18 e i 50 anni hanno completato i questionari. Dopo aver escluso alcuni partecipanti per vari motivi, sono stati analizzati 396 questionari. Di questi, 287 erano “gamers” (giocavano più di 1 ora al giorno in media) e 109 erano “non-gamers”. È stata riscontrata una minore prevalenza di eiaculazione precoce nei giocatori rispetto ai non-giocatori. Tuttavia, non sono state riscontrate differenze significative in altre aree, come la funzione erettile e l’orgasmo. Interessantemente, i non-giocatori hanno mostrato punteggi mediamente più alti nel dominio del desiderio sessuale.

I risultati supportano la correlazione tra l’uso dei videogiochi e la salute sessuale maschile. Gli uomini che giocano ai videogiochi per più di un’ora al giorno tendono ad avere una minore probabilità di eiaculazione precoce, ma anche una diminuzione del desiderio sessuale.

Questo è il primo studio che mira a valutare la salute sessuale maschile nei giocatori. Sebbene siano state identificate associazioni tra i punteggi PEDT e IIEF e l’uso dei videogiochi, questi risultati necessitano di ulteriore validazione attraverso studi interventistici. Inoltre, il reclutamento attraverso i social network potrebbe aver introdotto un bias.

Conclusioni

Questo studio osservazionale è il primo a investigare il legame tra intrattenimento elettronico e sessualità maschile, in particolare per quanto riguarda la risposta eiaculatoria e il desiderio sessuale.