RICERCA

Videogioco ed evoluzione del cervello

Link della ricerca:

Chi ha effettuato la ricerca:

Sansone A, Sansone M, Proietti M

L’esperimento:

Sono stati somministrati 2 questionari a uomini tra i 18 e 50 anni, uno dedicato all’eiaculazione precoce e l’altro alla funzionalità erettile. Oltre ai questionari sono state chieste informazioni circa lo stile di vita e abitudini di gioco.
Scartati coloro che non hanno avuto alcuna attività sessuale durante le 4 settimane precedenti i restanti hanno dato i seguenti risultati:
Rispetto a chi non gioca, gli uomini che giocano per più di 1 ora al giorno avevano meno possibilità di avere un’eiaculazione precoce ma più probabilità di avere una diminuzione del desiderio sessuale. Dimostrazione di un’interazione tra il videogioco e i punteggi dei questionari.

Le considerazioni:

(domande di Brotherhood)

La ricerca mette in luce la correlazione tra piacere e videogioco, chi giocava aumentava il suo piacere temporaneo facendo scendere l’appetito sessuale e il rischio di eiaculazione precoce, tenendo più a bada l’istinto sessuale.
Tale effetto lo si deve alla dopamina, ormone del piacere, Poiché la dopamina stessa risulta coinvolta anche nella stimolazione dell’orgasmo, il videogiocare può essere ritenuto un valido allenamento al sesso.

Può, il videogioco, migliorare la vita sessuale di tutti noi? Il nostro sistema interno di ricompensa può essere anche un valido strumento per la nostra felicità?